La nostra Regione ha deciso che le prime attività da chiudere DEFINITIVAMENTE sono gli sport di contatto, non solo amatoriali, ma anche dilettantistici.

Dopo aver imposto alle Società sportive rigidi protocolli con investimenti economici non trascurabili per l'acquisto del materiale sanitario richiesto e per l'adeguamento degli impianti sportivi, ora, la prima azione DECISA E RISOLUTA  è quella di impedire a centinaia di migliaia di ragazzi di praticare il loro sport preferito.

Ringraziamo i nostri esimi rappresentanti che hanno deciso di partire dalla parte più debole della società, piccole realtà sportive che contano poco a livello economico, colpendo un discreto numero di cittadini che guarda caso, per la maggior parte, non voteranno almeno per i prossimi 3/4 anni.

Nella nostra Società sportiva, dopo oltre un mese e mezzo di attività, con oltre 100 persone impegnate tra allenatori, assistenti e giocatori, non abbiamo registrato neppure un caso di COVID ... eravamo il primo settore da chiudere? (perchè se si legge l'illuminata ordinanza regionale SI vedrà che l'unico settore che chiude definitivamente è il nostro).

Buona fortuna a tutti.

Stefano Caldera  

 

     

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