Ha senso continuare?

Sono ormai diverse stagioni che accadono fatti che rendono la domanda non retorica e sempre più attuale.

Le difficoltà nel reclutare ragazzini che hanno voglia di imparare a giocare a pallavolo sono sempre maggiori; trovare persone che hanno termpo e voglia di aiutare in palestra e fuori forse maggiori.

Riuscire a creare un gruppo di bambini nel minivoley e partecipare a tutti i campionati di categoria dall'under 13 sino all'under 18 in campo maschile è sempre più complicato.

Aiuti dalla Federazione nessuno; anzi, la stagione appena conclusa è stato un  chiaro esempio di come non esistano regole certe e le persone "più furbe" l'abbiano sempre vinta.

Sia chiaro, non si tratta di vincere un campionato, un titolo provinciale o altro; qui si parla del futuro della pallavolo maschile nella provincia di Brescia.

Il difficile non sta nel formare una squadra forte che possa vincere campionati provinciali o regionali; il difficile sta nel convincere bambini dai 6 ai 12/13 anni ad iniziare prima e continuare poi a giocare a pallavolo (dopo che calcio, basket e vari sport hanno già ampiamente fatto selezione).

In provincia di Brescia da ormai alcuni anni stiamo assistendo ad una sistematica raccolta di giovani e buoni giocatori (spesso presi dal minivolley e quindi non tesserabili) da parte di una società che così facendo distrugge il lavoro fatto da altre società sportive che spesso rinunciano a fare la squadra.

E poi ci si meraviglia se in provincia di Brescia le squadre giovanili maschili under si riducono a 3/4 società... (magari con una società che iscrive due o tre squadre ... con i risultati che sappiamo...).

La tecnica è ormai collaudata: genitori e ragazzini contattati direttamente da "dirigenti" e/o "allenatori" e convinti a lasciare la società che li ha cresciuti ed introdotti nel mondo del volley con la garanzia della vittoria perchè si passa con i più forti.

Ha senso quindi continuare? la mia risposta è no; non ne vale la pena; ma proprio perchè non nel vale la pena continueremo a cercare bambini che hanno voglia di provare questo sport meraviglioso della pallavolo e continueremo a non vincere nei numeri della classifica ma con la coscienza a posto sapendo di aver contribuito nel nostro piccolo alla sopravvivenza della pallavolo maschile in provincia di Brescia.

Tenetevi la Vostra "gloria da stronzi" e tanti auguri.  

Stefano Caldera

 

 

 

 

 

 

 

     

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