TECNOACE VILLANUOVA - LUMEZZANE  3 - 1 (20-25; 25 - 13; 26 -24; 25 - 21)

Andreassi, Gerace, Turrini, Podavini, Bortolotti, Cavagnini, Ravera, Filip, Formenti, Goffi, Leali (L)

 Torniamo alla vittoria, anche se con qualche brivido di troppo, contro un Lumezzane volonteroso ma impreciso in molte circostanze.

 Partiamo con Gerace e Podavini, Bortolotti e Cavagnini a centro, Filip e Goffi alla banda; Leali libero.

 Il primo set ci vede giocare con alcune incertezze ed errori che mantengono il punteggio in equilibrio solo fino a metà parziale; poi Lumezzane prende un

 vantaggio decisivo che incrementa nel finale e chiude grazie a due nostri errori in attacco.

 Nel secondo set entra Andreassi in palleggio e Formenti alla banda; giochiamo con più decisione ed attenzione e andiamo subito in vantaggio; la battuta

 mette in crisi il Lumezzane e chiudiamo molti punti in rigiocata; il set non ha storia e chiudiamo senza problemi.

 Nel terzo set riparte il sestetto che ha ben condotto il precedente, ma la netta vittoria ci ha tolto un po' di attenzione e torniamo a commettere

 alcuni errori; Lumezzane torna a lottare e ci resta sempre in scia, annullando spesso 2 - 3 punti di svantaggio; il finale ci vede nervosi ed il testa

 a testa vede I nostri avversari arrivare primi al set ball sul 24-23; giochiamo bene il finale e con due buoni attacchi ed un errore loro

 chiudiamo subito il set.

 Nel quarto set riparte Gerace in palleggio con la conferma degli altri; il pericolo corso ci da la giusta scossa e ripartiamo come nel secondo set:

 battuta ficcante, muro che tocca molto e buone percentuali in attacco; in pochi minuti ci portiamo sul 15 a 5 in pieno controllo; qui diamo

 l'impressione di considerare chiusa la pratica e cominciamo a giochicchiare inanellando imprecisioni e lasciando cadere qualche palla facile;

 il Lumezzane rimonta e, con volontà, cerca di lottare per rientrare; il nostro vantaggio è comunque importante e pur con qualche affanno

 di troppo chiudiamo set e partita a nostro vantaggio.

 Vittoria meritata contro un avversario che ha mostrato volontà ma anche limiti tecnici; potevamo essere più cinici, specie nel terzo set,

 e quindi chiudere prima, ma è stato importante vedere che, seppur a sprazzi, riusciamo a fare buone cose; dobbiamo cercare di estendere

 questi momenti limitando i passaggi a vuoto.

 Venerdì 15 si gioca ad Adro

Vai all'inizio della pagina